domenica 23 dicembre 2007

matematica basica e musica acida

sono stata alla pergola a vedere uno spettacolo per il meyer dove nel foyer vendevano le candele il cui ricavato andava all'ospedale stesso.
una candela 5 euro.
ne ho prese 5.
allungo all'omino un pezzo da 20 euro e uno da 10 aspettando il resto.
omino: "fa 30 o 35 ?"
io: guardo indietro con aria sgomenta cercando di incontrare lo sguardo dei miei compagni e facendomi piccola piccola "....mah...eh...5X5...25, no???!!!"
i miei compagni, un fisico e un giornalista, rappresentanti due settori molto diversi di come si puo' ragionare, mi rassicurano con noncuranza.
omino:"si, ma quanto lascia per donazione?"
io:"ahhhh, quella!!"

questo per dire quanto profondamente io faccia parte di quella temuta schiera di persone che si ritengono letteralmente handicappate in matematica.
che 5x5 non faccia 25 diventi un dubbio improvvisamente lecito, come se ci fosse una figura di merda in agguato se qualcuno ti sente, e' indicativo di quanto non solo io sia ciuca in materie affini alla matematica ma di come l'ho vissuto socialmente come un handicap vero e proprio.
cinque per cinque venticinque e cinque per otto quaranta sono le uniche certezze dei miei otto anni, andati in crisi quando per memorizzare sette per otto cinquantasei ci sono stata diversi mesi scolastici e quando andavo a trovare i nonni (lui ragioniere fra le varie) manco mi salutavano, appena mi affacciavo in casa loro:" sette per otto?"....
vorrei assumere le stesse certezze in questo campo di quelle che ho per quanto riguarda l'orecchio musicale: io mi incazzo quando sento dire "io non so cantare" o "io non canto perche' sono stonato".
i veri stonati sono veramente ma veramente pochi, l'orecchio si puo' educare: gliene va data la possibilita', si impara a cantare cantando e questa e' una certezza.
idem con patate per quanto riguarda l'orecchio linguistico per imparare le lingue: ci si deve esporre ad esse in maniera naturale ed imitare i suoni che li' per li' sembrano tanto diversi da quelli a noi noti, come per giocarci.

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